ULTIMA NOTIZIA
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31 Gennaio 2011
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Scheda: Antonio Lirosi
Antonio Lirosi• Nato nel 1960; • laureato in Economia e Commercio • è dirigente statale di prima fascia dal 1997 • è Capo Dipartimento per la regolazione del mercato presso il Ministero dello sviluppo economico • dal 15 gennaio 2008 ricopre l’incarico di Garante per la sorveglianza dei prezzi • tra il 1997 e il 2002 e successivamente tra il 2006 e il 2007 è stato Direttore generale per l’armonizzazione del mercato e la tutela dei consumatori • nell’ambito di tale responsabilità si è occupato in modo particolare delle leggi sui diritti dei consumatori e sul riconoscimento delle associazioni dei consumatori, del recepimento delle direttive comunitarie sulla tutela dei consumatori, della vigilanza sulla sicurezza dei prodotti e dei giocattoli, della trasparenza delle tariffe assicurative, del monitoraggio dei prezzi, della promozione della concorrenza nel campo dei servizi • dal 1998 al 2000 è stato Presidente del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti • ha partecipato all’elaborazione del decreto legislativo “Bersani” sulla riforma del commercio (1998) e ai provvedimenti legislativi sulle liberalizzazioni (2006 e 2007) • è stato componente del Consiglio di amministrazione di Finmeccanica e dell’Acquirente Unico, revisore dei conti del CONAI e Commissario straordinario della Camera di commercio di Rieti • tra il 2000 e il 2001 è stato Capo di gabinetto del Ministro dell’industria, • è fondatore e redattore di www.clubdirigentipa.it, il sito Internet per i dirigenti pubblici • ha lavorato presso l’Unioncamere, prima come ricercatore e dal 1988 come funzionario. • è autore di alcune pubblicazioni e di numerosi articoli sulla disciplina del commercio e sulla tutela dei consumatori
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12 GENNAIO 2011
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05 GENNAIO 2011
I COSTI DEI FARMACI SONO IL PROBLEMA DELLA SANITA' ITALIANA
“E’ importante eliminare gli ostacoli alla diffusione dei farmaci generici e delle parafarmacie”, così sul sito di Assoutenti viene tracciata la via per arrivare all’importante risultato di un concreto abbattimento dei costi dei farmaci.
Il problema della diffusione limitata. Le attuali procedure di autorizzazione dei farmaci generici che impediscono una maggiore diffusione di tali prodotti, rappresentano oggi l’ostacolo più importante per il contenimento dei costi. Nel mese scorso la stessa Autority garante del mercato, aveva sollevato il problema delle forti resistenze nei confronti dell’attività di vendita deifarmaci da banco e di automedicazione effettuata dalle parafarmacie.
Il dibattito incentrato sui tagli. Il dibattito sulla sanità italiana sembra incentrato solo sui “tagli” alla spesa, mentre secondo l’Autority le iniziative volte a realizzare il concreto abbattimento dei costi dei farmaci dovrebbero essere ben altre. Per tutelare gli interessi dei consumatori si dovrebbe innanzitutto evitare il protezionismo nei confronti di alcuni gruppi di industriali, perché è questo tipo di atteggiamento il vero limite da combattere per garantire il risultato sul fronte dei costi dei farmaci.
E’ per questo che l’Antitrust ha posto nuovamente l’attenzione su alcune misure importanti per una vera concorrenza nella sanità italiana, misure che siano in grado di garantire risparmi significativi sia per la finanza pubblica sia per i consumatori.
Assoutenti, che da sempre monitora con il suo Osservatorio la situazione della sanità italiana, continuerà a tenere sotto controllo l’attività legislativa a livello nazionale e regionale. Potrà dunque essere il vostro punto di riferimento per saperne di più sui costi dei farmaci.
Fonte: BlogNotizie (vedi qui)
Il problema della diffusione limitata. Le attuali procedure di autorizzazione dei farmaci generici che impediscono una maggiore diffusione di tali prodotti, rappresentano oggi l’ostacolo più importante per il contenimento dei costi. Nel mese scorso la stessa Autority garante del mercato, aveva sollevato il problema delle forti resistenze nei confronti dell’attività di vendita deifarmaci da banco e di automedicazione effettuata dalle parafarmacie.
Il dibattito incentrato sui tagli. Il dibattito sulla sanità italiana sembra incentrato solo sui “tagli” alla spesa, mentre secondo l’Autority le iniziative volte a realizzare il concreto abbattimento dei costi dei farmaci dovrebbero essere ben altre. Per tutelare gli interessi dei consumatori si dovrebbe innanzitutto evitare il protezionismo nei confronti di alcuni gruppi di industriali, perché è questo tipo di atteggiamento il vero limite da combattere per garantire il risultato sul fronte dei costi dei farmaci.
E’ per questo che l’Antitrust ha posto nuovamente l’attenzione su alcune misure importanti per una vera concorrenza nella sanità italiana, misure che siano in grado di garantire risparmi significativi sia per la finanza pubblica sia per i consumatori.
Assoutenti, che da sempre monitora con il suo Osservatorio la situazione della sanità italiana, continuerà a tenere sotto controllo l’attività legislativa a livello nazionale e regionale. Potrà dunque essere il vostro punto di riferimento per saperne di più sui costi dei farmaci.
Fonte: BlogNotizie (vedi qui)